L’ha pubblicato il Daily Mail Australia e l’ha ripreso il Corriere della Sera. Ci riferiamo all’elenco degli otto errori più comuni che si fanno quando ci si lava i denti. Redatto da Laura House con il dottor Michael Tam, odontoiatra, ecco cosa NON fare se si vuole evitare di trasformare una pratica salutare in un attentato alla salute dei nostri denti.

Ecco come si sbaglia:

  1. Sciacquare i denti troppo presto
    Il fluoro contenuto nel dentifricio necessita di tempo per agire e, sciacquando subito la bocca, se ne limita l’efficacia.
    Soluzione: idealmente, una volta spazzolati i denti, bisognerebbe passare il dentifricio con la lingua su tutto l’interno bocca. Eventualmente sputare, ma non sciacquare prima di mezzora.
  2. Lavarsi i denti subito dopo aver mangiato
    Molti cibi e bevande aumentano l’acidità nel cavo orale e questo ammorbidisce lo smalto dei denti. Spazzolare i denti in questa fase provoca micro-traumi che, nel lungo periodo, consumano lo smalto dentale.
    Soluzione: aspettare circa 30 minuti prima di spazzolarsi i denti dopo i pasti in modo da permettere al pH di ristabilirsi verso valori più basici. Inoltre è buona norma evitare di bere spremute o bibite acide, sostituendole col latte.
  3. Spazzolare i denti con troppa forza, utilizzando spazzolini con setole troppo dure
    A lungo andare spazzolare i denti con troppo vigore e/o con setole troppo dure si provocano inevitabilmente danni da abrasione.
    Soluzione: utilizzare delicatamente uno spazzolino con setole morbide o medie.
  4. Spazzolare i denti per meno di due minuti
    Se si dedica troppo poco tempo all’igiene orale non si riesce a compiere una pulizia sufficientemente buona dei propri denti.
    Soluzione: diversi studi hanno dimostrato che due minuti sono il tempo minimo necessario per rimuovere accuratamente placca, macchie e residui di cibo. Ovviamente questa regola va abbinata alla precedente: spazzolare con cura e delicatezza, non ferocemente.
  5. Fare troppi spuntini nel corso della giornata
    Come già detto, il cibo abbassa il pH della bocca e stressa lo smalto. Se si mangia spesso, il pH è sempre acido e, di conseguenza, aumentano le probabilità di danni ai denti.
    Soluzione: limitare o, meglio ancora, evitare gli spuntini fuori pasto.
  6. Bere acqua filtrata o acqua minerale
    In alcuni Paesi, tra cui l’Australia, all’acqua potabile viene aggiunto fluoro, che aggiunge una protezione extra ai denti durante tutta la giornata. Questo fluoro non è presente nell’acqua minerale e viene invece eliminato quando l’acqua è filtrata.
    Soluzione: se l’acqua del rubinetto è potabile, preferirla a quella imbottigliata ed evitare sistemi di filtrazione. E qui apro una parentesi per una precisazione: questa aggiunta di fluoro non viene fatta da noi (qui a Gallarate nelle ultime analisi effettuate i fluoruri non sono neppure rilevati) ma in Italia viene comunque aggiunta una piccola quantità di cloro per garantire che l’acqua sia microbiologicamente pura. Il cloro ha una duplice funzione in bocca: essendo come detto un blando disinfettante, tiene sotto controllo la flora batterica e, inoltre, essendo chimicamente simile al fluoro, può in parte sostituirlo rinforzando, seppur minimamente, la superficie dello smalto.
  7. Spazzolare solo la parte esterna dei denti
    Alcune persone spazzolano i denti solo per avere un bel sorriso ma, così facendo, trascurano le parti interne dove si deposita comunque la placca.
    Soluzione: spazzolare accuratamente sia la superficie esterna dei denti che quella interna e quella masticante. Senza dimenticare, aggiungiamo noi, il filo interdentale e, se necessario, lo scovolino, per poter pulire anche le zone che le setole dello spazzolino non riescono a raggiungere.
  8. Lavarsi i denti sotto la doccia
    Lavarsi i denti mentre si fa la doccia indubbiamente ottimizza i tempi, ma non è una pratica raccomandabile perché si trascurano inevitabilmente alcune parti dei denti.
    Soluzione: è importante lavarsi i denti davanti allo specchio, con calma e per due interi minuti, in modo da essere sicuri dell’angolazione utilizzata dallo spazzolino, dal modo in cui si utilizza e dal “dove” lo si passa.

In generale direi che si può concordare col dottor Tam, tranne che per il consiglio di non lavarsi i denti subito dopo mangiato: l’acidità dell’ambiente orale è sì importante, ma permettere una prolungata permanenza a residui di cibo porta inevitabilmente ad altre conseguenze dannose. Inoltre suggeriremmo di fare attenzione al discorso fluoro: una quantità “normale” va benissimo sia per favorire una corretta formazione dei denti (nell’età dello sviluppo) sia per mantenerli sani, ma un eccesso di fluoro può provocare dei problemi anche gravi (fluorosi) tanto ai denti quanto alle ossa. Inoltre se si decide di non sciacquare la bocca dopo aver lavato i denti, va bene, ma attenzione a sciacquarsi bene le labbra perché un ripetuto ristagno di dentifricio può provocare fastidiose e antiestetiche irritazioni specie agli angoli della bocca.

La versione originale dell’articolo può essere trovata qui: http://www.dailymail.co.uk/femail/article-3172792/Teeth-brushing-mistakes-makes.html